1-) Nairobi (Kenya)
Prima lettera dall'Africa
8 Novembre 1992


NAIROBI - 8 Novembre 1992

Mia cara, ti scrivo.
Sette mesi fa ho trascorso circa 40 giorni nei pressi di questa metropoli "unica".
Ora rieccomi qui da tre giorni in questo "villaggio" alla periferia di Nairobi. Un poco disorientato; anche se in luoghi assai amati, conosciuti, desiderati, rimane sempre un miscuglio disordinato di emozioni. Un periodo decisamente più lungo mi attende; per scelta e per onorare una promessa. Mi ritrovo in questo affascinante "mondo" che mi attrae, mi incuriosisce e mi emoziona ogni istante. Mi sento diverso e mi pare di vivere un sogno strano e pieno di sensazioni confuse ed indescrivibili. La quotidiana e frenetica vita italiana che mi rende così vivo, ma sofferente, mi è rimasta talmente dentro che faccio fatica a liberarmene. Ora altri ritmi più congeniali, altre persone, usanze, cultura, lingue, abitudini, clima. A proposito qui ora siamo nella stagione delle piogge: ogni giorno nuvole e pioggia, con una temperatura che si avvicina alla nostra primavera. Aria limpida, pulita, leggera e colori molto intensi. Profumi, odori, sapori, rumori.
Sono ancora in una specie di acclimatamento e per ora le mie incombenze non sono particolarmente impegnative a parte qualche corsa nella caotica città, dove la guida del fuoristrada sulla sinistra di ogni strada mi riesce naturale, istintiva e persino divertente.
Non so cosa mi attenderà nelle prossime settimane. Quel che mi affascina di questa "incertezza" Africana così comune e paradossalmente rassicurante, mi travolge e mi lascia una strana sensazione.
Mi sento anche confuso e un po’ solo. Tu che mi hai trasmesso il piacere della condivisione.
Mi manchi. Mi mancano i tuoi sguardi silenziosi, gli incontrollabili slanci di affetto, i sospiri!
Un abbraccio!
Alen.

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