TUTTO COMPRESO NEL GREEN:.....GOLF CHE PASSIONE! (Solo sport o relax?.....)
Ogni struttura che si rispetti è sostenuta da professionisti e numeroso personale che si impegna lavorando con notevole impegno !!!
Sorprese, retroscena, ed insospettabili realtà abilmente mimetizzate dietro "le quinte" di un GolfClub apparentemente "prestigioso"...( Il paese è piccolo, "la gente" mormora, le verità e gli illeciti non possono rimanere nascosti a lungo.)


Premessa Importante da evidenziare e NON sottovalutare:

GOLF MEANS BUSINNESS. -
Donald Trump sostiene che "avere accesso ad un circolo da golf ed essere un buon golfista sono vantaggi enormi sia negli affari che nella vita". In effetti, sappiamo benissimo come il golf sia uno degli strumenti che, se padroneggiati in maniera adeguata, permettono di avvicinarsi alle persone più influenti. E tuttavia il golf è un po' come la livella di Totò, se è vero che Bill Gates, che pure ha un patrimonio personale inestimabile, rimane un uomo come tutti gli altri, in cerca di piaceri e sensazioni: sensazioni che il golf può dare a lui come a chiunque, a qualunque livello di gioco, ed in tutte le fasi della vita.
Permettete di focalizzare meglio quanto segue, ossia che gli obiettivi di un circolo di golf sono sinteticamente tre:
1-) Essere una fonte di reddito per i proprietari.
2-) Essere una fonte di influenza, per le persone autorevoli che gravitano attorno ai circoli.
3-) Essere un "buen retiro" per le persone ricche, che possono trovarsi tra loro in un ambiente piacevole, tranquillo e stimolante.
Il golf, in quanto mercato di nicchia, ha bisogno (ma non solo) di giocatori carismatici per poter penetrare i grossi mercati. Questo perchè i non golfisti rappresentano potenziali futuri giocatori, ma anche e sopratutto un target molto appetibile per le aziende che investono nel golf!
"Business is a game and golf is serious business".
In sostanza: vedere il golf come strumento degli affari non sembra così difficile.
Forse, a quanto pare, NON TUTTI GLI "uomini d'affari" sono talmente abili da riuscire a "gestire" in modo costruttivo, produttivo e proficuo un GOLF CLUB che vorrebbero considerare......d'eccellenza!
Un titolare che NON gioca a Golf e NON si vede quasi mai nella propria struttura, fà pensare!
Chi lo rappresenta dovrebbe DIMOSTRARE una STRARDINARIA professionalità, l'impegno seguito solo da un "bel" sorriso NON sono sufficienti! Anche questo fà pensare!
Vendere fumo, spesso diventa talmente abitudinario che alla fine quando ti si brucia la mano ormai è tardi. Senza considerare che comunque, anche per fare fumo un fuoco lo devi accendere, e raccogliere legna è impegnativo e costoso! (..."La forestale insegna"!......)


Basta poco per scoprire quanto sia semplice e facile scovare "gli scheletri nell'armadio", nonchè le disdicevoli bassezze di un ingenuo, quanto orgoglioso "imprenditore" che si è fatto dal nulla. O forse si è solo fatto, perchè per una manciata di euro ( o di sciocco orgoglio) rischia molto più di quanto egli possa mai immaginare.


Quanto segue sono per ora, solo piccoli esempi:
"Frank" sostiene e verbalizza che la querela è partita dal legittimo proprietario del terreno confinante al quale, per ERRORE, è STATO TAGLIATO IL SUO LEGNAME! Un errore nel NON valutare con estrema attenzione i confini esatti delle proprietà? Un errore del titolare che non ha "dimestichezza" nella sua professionalità o, più verosimilmente, a suo tempo ha voluto risparmiare sui costi evitanto indispensabili ed adeguati rilievi topografici presso un bravo geometra? ( In sostanza la realtà di questo spiacevole e costoso episodio non è imputabile alla responsabilità di nessun dipendente!!!).
Seguono Clienti e Soci INSODDISFATTI; professionalissimi dipendenti che fuggono via, materiale carente, rapporti scadenti dei giudici di gara, debiti e menzogne.......eeeee...................NON SOLO................E' statistico: le "disgrazie" non arrivano mai sole.......



IL BUON MANAGER