57-) Passi di vita verso l'infinito. Sabrina scrive il 22/08/1994
Sabrina scrive il 22/08/1994




Lunedì 22 Agosto 1994

Mio Caro.
Esistono veramente le fate?
Che esistano è certo. Se ne stanno tutte più o meno nascoste fino all'ora del tramonto, e cominciano a vivere sul serio solo con il sopravvenire del buio.
In genere abitano in ambienti naturali, ma sono invisibili a quasi tutti gli uomini eccetto coloro che godono del profondo silenzio dei boschi, dei monti o dei mari, a quelli che sanno ascoltare attenti i dialoghi canori degli uccelli o il canto notturno dei grilli.
A quelli che osservando un cespuglio, un albero o un fiore sono in grado di vedere oltre la loro fisica esistenza.
Un buon stratagemma per poterle vedere consiste nel fissare attentamente un cespuglio, un albero, un fiore. Dopo molto tempo esse non possono fare a meno di battere le palpebre e allora si è certi della loro esistenza.
Le fate fingono sempre di essere qualcos'altro, ecco perché non le vediamo.
Vi sono ovunque, fate dispettose, ma anche fate buone.
Ti auguro di incontrare sempre delle fate buone, visto che di dispettosa ci sono già io e forse, anche poco fata!!
Ti auguro tutta la libertà delle fate.
Sei importante per me più di ogni altra cosa nella mia vita!
Sono importanti le tue parole. Tutte!
Sono importanti le tue mani e tutto quello che fanno!
Sono importanti i tuoi pensieri, i tuoi sentimenti!
Amo te e tutto quello che sei!
Vorrei, mi piacerebbe che tutto fosse molto più semplice, forse il problema è che ti amo troppo!
Sei speciale!
Sabry.

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