header_sx.gif lupo005.gif
header_dx.jpg
Immagini ed emozioni dal cuore di un Lupo.
:: GIALLO MIMOSA - GIALLO DONNA | | visite 695890 dal 24/03/2005 (oggi 28)

Home
Perchè Lupo
Chi sono
Gegia
Lupetta
La Mia Africa
Epistole Africane
CAPODANNO AFRICANO
SABRINA un Amore in Viaggio. Un Viaggio d'Amore
Immagini Africane
Arte Africana come dono
Nostalgia
Passioni e vita
Ciao Papà....
Cindy
GIALLO MIMOSA - GIALLO DONNA
AFFITTI IN NERO! Evasione fiscale a.....
LAVORO: tutto quello che.....
NONNI MERAVIGLIOSI
Una bella lettura per iniziare la giornata
Pillole di saggezza
Gioia e Sofferenza
TRISTEZZA
DIFFAMAZIONE che arriva dall'arroganza?
ALEX GUARDA IL CIELO
Contatti
Ricerca
Mappa

ADUC Associazione Diritti Utenti e Consumatori
ADUC.gif
Gegia
09/02/2024

AFFITTI IN NERO! Evasione fiscale a.....
16/02/2021

Chi sono
24/11/2018

Chi sono
24/11/2018

Chi sono
24/11/2018

Perchè Lupo
30/04/2018

Lupetta
28/08/2016

LAVORO: tutto quello che.....
01/01/2016

LAVORO: tutto quello che.....
01/01/2016

LAVORO: tutto quello che.....
01/01/2016

LAVORO: tutto quello che.....
01/01/2016

LAVORO: tutto quello che.....
01/01/2016

LAVORO: tutto quello che.....
01/01/2016

LAVORO: tutto quello che.....
01/01/2016

LAVORO: tutto quello che.....
01/01/2016

LAVORO: tutto quello che.....
01/01/2016

LAVORO: tutto quello che.....
01/01/2016

LAVORO: tutto quello che.....
01/01/2016

LAVORO: tutto quello che.....
01/01/2016

LAVORO: tutto quello che.....
01/01/2016

LAVORO: tutto quello che.....
01/01/2016

LAVORO: tutto quello che.....
01/01/2016

La Mia Africa
20/08/2015

GIALLO MIMOSA - GIALLO DONNA
08/03/2014

GIALLO MIMOSA - GIALLO DONNA
08/03/2014

GIALLO MIMOSA - GIALLO DONNA
08/03/2014

GIALLO MIMOSA - GIALLO DONNA
08/03/2014

La Mia Africa
19/08/2012

Pillole di saggezza
06/04/2012

Perchè Lupo
31/03/2012

La Mia Africa
30/03/2012

Perchè Lupo
28/03/2012

TRISTEZZA
30/01/2012

Pillole di saggezza
11/10/2011

NONNI MERAVIGLIOSI
31/10/2010

LAVORO: tutto quello che.....
28/10/2010

Pillole di saggezza
19/05/2010

AFFITTI IN NERO! Evasione fiscale a.....
22/11/2009

Pillole di saggezza
14/08/2009

Pillole di saggezza
11/07/2009


INAFRICA
banner_1 INAFRICA.jpg

stampa stampa | « vai alla lista

FESTA DELLE DONNE ONORE, OMAGGI CON GIOIA E STUPORE RENDON LA VITA MIGLORE....
Emozioniamo di giallo e di rosa


Per alcuni è diventata una seconda occasione sentimentale, un mese dopo San Valentino, per altri un simpatico pretesto per prendere in giro il gentil sesso, con la fatidica riflessione che oggi festeggiano le donne, perché intanto tutti gli altri giorni appartengono all’uomo.I negozianti sono contenti con la commerciabilità racchiusa nei simboli dell’8 marzo: fiorai in primis fanno affari d’oro vendendo mimose, i pasticceri espongono la torta mimosa, i ristoranti preparano menù a tema.Così quel giorno la prassi vuole che i maschietti offrano alle donne mazzetti di mimosa, perché è la Festa della Donna.Se la festa serve per rendere omaggio alla donna e alla femminilità (ma alcune dicono – e una nostra redattrice è tra queste - che una donna veramente affrancata e senza sensi di inferiorità non avrebbe bisogno di certe conferme celebrative), è giusto ricordare le origini di questa ricorrenza.E se le istanze del confronto uomo donna iniziano dai tempi in cui lui andava a caccia di brontosauri e lei ramazzava la caverna, la festa della donna esiste da meno di un secolo.E’ giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, è festività internazionale nei paesi del mondo occidentale, e curiosamente l’origine della festività, seppur recente, è controverso.C’è chi parla del 1910, con la proposta della femminista Rosa Luxemburg, nel corso della II Conferenza dell’Internazionale socialista di Copenhagen, di dedicare un giorno alle donne.Ma l’ipotesi non trova molto credito.
Sembra più probabile che la data indiziata sia il 23 febbraio 1917 (per il calendario giuliano di Giulio Cesare, l’8 marzo per quello “nostro” gregoriano da papa Gregorio XIII), quando a San Pietroburgo un grande corteo di madri, mogli e figlie delle migliaia di soldati impegnati nella prima guerra mondiale, manifestarono in corteo per chiedere il ritorno a casa dei loro uomini.Siccome al mondo occidentale non piaceva l’idea di legare a un fatto russo una giornata simbolo della rivendicazione della dignità femminile, si pensò bene di eludere il richiamo alla Rivoluzione russa, spostando i natali della Festa della Donna negli Stati Uniti, legandola a un fatto verosimile, ma forse non reale del movimento operaio d’oltreoceano.Si diffuse così la versione che nel 1908 a New York, alcuni giorni prima dell’8 marzo, le operaie dell’industria tessile Cotton iniziarono a scioperare per protestare contro le condizioni in cui erano costrette a lavorare.
Lo sciopero proseguì per diversi giorni finché l’8 marzo appunto Mr. Johnson, il proprietario della fabbrica, bloccò tutte le vie d’uscita dello stabilimento, al quale poi venne appiccato il fuoco.
Le 129 operaie prigioniere all’interno furono arse vive.Un’altra ipotesi parla di un incendio avvenuto nel 1911, sempre a New York, nella Triangle Shirtwaist Company. L’incendio fu accidentale, ma le scarse condizioni di sicurezza del luogo di lavoro contribuirono comunque al disastro. Le vittime furono oltre 140, non tutte donne.Al di là della scelta più o meno riuscita dell’evento celebrativo, la Festa della Donna deve essere momento di gioia per tutto ciò che le donne danno al mondo.
Ma anche di riflessione sugli sfruttamenti, discriminazioni e violenze che le donne hanno subito, e ancora subiscono, specialmente nei paesi orientali, ma anche in quelli dell’illuminato occidente.Cerchiamo di non essere troppo moralisti l’8 marzo, ma evitiamo anche di ridurlo a una festa trasgressiva in un locale; ricordiamo che solo un secolo fa le suffragette si battevano per ottenere il diritto di voto alle donne!Donando una mimosa riflettiamo che il mondo sarebbe grigio e triste senza la vitalità e creatività femminili.A proposito della mimosa, la scelta di elevarla a simbolo dell’8 marzo fu di una disarmante semplicità, a dispetto di strane interpretazioni che vogliono crescesse sul luogo del presunto incendio di New York.Furono le femministe italiane dell’UDI (Unione Donne Italiane), che nel 1946, preparando la prima Festa della Donna del dopoguerra, decisero di colorare l’evento con un tocco floreale.
Si scelsero i mazzettini di mimosa perché fioriscono a marzo ed erano a buon mercato.Oggi, come la rucola, la mimosa costa cara: è la legge del mercato.
Ma omaggiare una donna non ha prezzo!


 


top 

CUOREDILUPO giessea.com

**N.B. Testi ed immagini di questo sito sono tutte di esclusiva proprietà intellettuale dell'Autore e quindi protetti e tutelati dalle normative vigenti sul diritto d'autore e Copyrigth ©, conseguentemente ogni riproduzione, traduzione e adattamento sono proibiti senza l'espressa autorizzazione dello stesso. Pur vero che alcune immagini e testi non sono riconducibili all'autore, in quanto il materiale in rete è vastissimo ed in molti casi risulta impossibile risalire alla fonte. Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale secondo le normative vigenti. L’autore non è responsabile di eventuali errori di sistema, né del contenuto dei siti linkati. Alcuni testi o immagini inseriti sono tratti dalla rete e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo e saranno immediatamente sistemati o rimossi. Scontato avviso che immagini e testi ove non espressamente dichiarato, sono reperite nel Web, quindi valutate di pubblico dominio. Se gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo educatamente, e si provvederà prontamente alla rimozione del materiale utilizzato. AVVERTENZA IMPORTANTE: esposizioni accurate ed incisive potrebbero sembrare reali, tuttavia i nomi, i personaggi, i luoghi, e gli eventi descritti, in alcuni casi sono del tutto immaginari ed ogni somiglianza con persone vive o defunte, nonchè avvenimenti realmente accaduti o ambienti esistenti è puramente casuale. Un utilizzo improprio da parte di terzi del contenuto di questo sito non rende l'autore responsabile di eventuali illeciti. (Come da normative vigenti). Grazie.